E per chiudere il 2014 in bellezza
vi regalo questo fantastico albero di Natale realizzato con cassetti
di diverse misure riciclati da vecchi comò...auguri di buone feste
da style@home!
sabato 20 dicembre 2014
venerdì 12 dicembre 2014
FISH HOTEL
Ok, ok, fermi tutti! Prima di
partire bisogna pensare ai regali. D'accordo, avete già fatto
incetta di libri, sciarpe, guanti, cravatte e chi più ne ha più ne
metta per amici e parenti, ma...vi manca un'idea per l'amico/a che
non è mai soddisfatto e al quale non sapete mai cosa regalare.
Beh, se volete qualcosa di sfizioso
ecco qui l'acquario “Fish Hotel”, che vi consiglio per almeno 5
buone ragioni...
-è economico
-ha un design accattivante
-occupa poco spazio
-e' di facile manutenzione
-per chi ama gli animali ma è
superimpegnato...la pet therapy funziona anche con i pesci!
venerdì 5 dicembre 2014
FUGA VERSO IL RELAX...
Cari
milanesi, adesso basta parlare di lavoro, di Expo, di digital
economy, finalmente si aprono davanti a noi gli spazi infiniti (o
quasi...) delle prossime vacanze! A partire dal meraviglioso ponte di
Sant'Ambrogio, fino alla lunga pausa tra Natale e l'Epifania ,
eccoci pronti ancora una volta per una fuga verso il relax montano.
Come
arredare uno chalet di montagna ? Nel nostro angolo di
paradiso tra i monti, tutti gli elementi di arredo devono evocare
sensazioni di benessere e comfort....Ecco i must per il
rifugio perfetto:
-ricreiamo
un ambiente in armonia con l’esterno usando materiali naturali come
legno e pietra
-quello
che conta è il calore: nel living di uno chalet
non può mancare un camino scoppiettante
-calore e
morbidezza anche per gli accessori: abbondiamo con tappeti a pelo
lungo, morbidi plaid e cuscini
-anche i
colori devono essere naturali: dal corda al verde muschio, passando
dal tortora al sottobosco
- non è detto che una casa di
montagna non possa essere arredata con complementi più attuali. Il
giusto mix tra rustico e moderno può dar vita a soluzioni di grande
impatto estetico.
venerdì 28 novembre 2014
SEMBRA UN ROMANTICO AGRITURISMO, INVECE E' UN INCUBATORE DI START UP (AVETE PRESENTE LA SILICON VALLEY?)
Se
un giorno vi perdeste nel bel mezzo della campagna trevigiana - uno
dei posti più bucolici al mondo - e vi imbatteste in una fattoria
perfettamente ristrutturata, non vi verrebbe l'acquolina in bocca al
pensiero dei deliziosi formaggi di produzione locale? Ok,
dimenticate il gustoso spuntino che stavate pregustando perchè
quella in cui siete incappati è H-Farm, un'incubatrice di start up
digitali di fama internazionale.
La
struttura, che ospita decine di start up tecnologiche, nasce infatti
dal recupero di una struttura agricola abbandonata nella
campagna trevigiana, che gli architetti dello Studio Zanon hanno
voluto recuperare nel rispetto della memoria delle strutture agricole
tradizionali.
L'incubatore
di imprese H-Farm, recuperando i silos e le cascine di una antica
fattoria, ha voluto creare un legame ideale tra operoso passato
contadino e altrettanto dinamico presente tecnologico, tant'è che
sulla brochure campeggia lo slogan “Big shoes and beautiful mind”
: scarpe grosse e cervello fino, ora come allora.
venerdì 21 novembre 2014
TRASFORMARE UNA STANZA IN UN MINI B&B? SI PUO' FAREEEE!!!
E adesso arriva il bello: come
trasformare gli spazi inutilizzati del vostro appartamento -
camerette, mansarde, taverne attualmente impraticabili e utilizzate
come discarica casalinga - in spazi appealing per chi cerca affitti
brevi, come ad esempio gli utenti di Airbnb ?
Per il restyling a costo quasi zero
viene in nostro aiuto l'Home Staging, pratica diffusissima negli USA,
con la quale si allestiscono le abitazioni per presentarle al meglio
per l'affitto e/o la vendita senza affrontare l'onere di una vera e
propria ristrutturazione. Certo, l'ideale è rivolgersi ad un
professionista, ma ognuno nel proprio piccolo può seguire questi
consigli base e ottenere risultati interessanti.
1 - Eliminate gli oggetti personali
Per prima cosa munitevi di scatoloni
e fate sparire tutto quello che è superfluo o personale, a
cominciare dalle foto del primo giorno di scuola...
2 - Più luce, please
-Riducete i tendaggi al minimo,
scegliete quelli più leggeri e trasparenti.
-Imbiancate le pareti con colori
chiari e neutri
-Aggiungete lampade e punti luce
3 - Avete poco spazio?
1 - Procuratevi un grande specchio,
fa sembrare le stanze più spaziose
2 -Un altro trucco aumenta-spazio
consiste nell'utilizzare delle tende dello stesso colore delle pareti
4 - Vivacizzate
Dopo aver creato una base neutra
sulle pareti e con i tendaggi vivacizzate l'ambiente aggiungendo dei
tocchi di colore con tessuti colorati sbizzarrendovi con cuscini,
copriletti e copridivani
venerdì 14 novembre 2014
A TUTTI I MILANESI! OPPORTUNITA' DI BUSINESS DIFFUSO CON EXPO E L'HOUSE SHARING DI AIRBNB
L'economia
della condivisione - che ha portato co-working, car sharing e house
sharing ad essere modalità di consumo in crescita
esponenziale negli ultimi anni - potrebbe diventare una soluzione di
micro-business diffuso per i milanesi desiderosi di trovare un
antidoto alla crisi, cominciando dai 6 mesi dell'esposizione
universale.
I
numeri parlano chiaro: nel
periodo dell'Expo
secondo l'Istat
l’offerta di posti letto da parte del settore alberghiero coprirà
solo il 20,88% del totale. E il restante 80%? Si
apre un'enorme opportunità per chiunque disponga di spazi
supplementari nella propria abitazione (camerette, mansarde,
taverne...ora sono impraticabili - direte voi- una specie di rifugio
peccatorum per tutto quello che non avete il coraggio di buttare ...ma con un po' di restyling potranno diventare dei mini b&b
di charme!)
Anche a Milano si sta diffondendo
l’abitudine dei proprietari di case di affittare una stanza del
proprio appartamento per pochi giorni o per lunghi periodi,
attraverso piattaforme che regolano contratti e pagamenti evitando
transazioni a rischio, come Airbnb. Durante l'Expo è probabile che
questo fenomeno cresca in maniera esponenziale, aprendo la strada ad
uno stile di vita più “condiviso” anche in una città
tradizionalmente cauta e riservata come Milano.
giovedì 6 novembre 2014
LA CASA-CUBO
La
Micro Compact Home è un'abitazione compatta
super tecnologica, ad impatto zero e anche molto economica: con circa
30.000 euro infatti potrete disporre di uno spazio di circa tre metri
per lato con ingresso, camera matrimoniale, bagno e sala da pranzo.
Questa micro-meraviglia è stata ideata e realizzato da un team di
ricercatori di Londra e Monaco di Baviera.
giovedì 30 ottobre 2014
Non chiamatela cuccia...
Si chiama infatti Architectura
ed è una vera e propria casa di design per animali. I
designer hanno creato questa cuccia ispirandosi a Frank Lloyd
Wright (quello della Casa sulla Cascata...)
Questa meraviglia presenta su due
lati delle pareti frangisole che permettono ai
fortunati cani e gatti che le abitano di essere al riparo, di godere
di una buona ventilazione e, allo stesso tempo, divertirsi,
osservando ciò che succede intorno a loro.
Il mondo del design non ha pensato
solo ai nostri coccolatissimi animali domestici, ma anche ai
randagi: per prendersi cura dei felini senza padrone FixNation,
un'organizzazione animalista no-profit con sede in California, ha
commissionato a un gruppo di architetti di Los Angeles delle cucce
molto particolari: sono strutture ricettive all'aperto, vere e
proprie opere d’arte e di design donate ad alcune strutture di
accoglienza per felini senza fissa dimora allo scopo di
sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno del randagismo.
giovedì 23 ottobre 2014
Una casa riscaldata dalla lana di pecora? E' la bioarchitettura, baby!
Rispettando i desideri dei
committenti, l’arch. Mark Waghorn ha realizzato una architettura
ecosostenibile, coibentata dalla lana di pecora, per resistere ai
freddi inverni scozzesi.
Per costruire questo tipico esempio
di bioarchitettura sono stati utilizzati materiali naturali a km 0
oppure riciclati: la pietra utilizzata è stata
recuperata dai terreni circostanti, le finiture in legno sono in
rovere della vicina foresta, il pavimento è stato
realizzato recuperando le traversine in legno dei binari
ferroviari dismessi adeguatamente trattati dagli artigiani
locali.
La costruzione inoltre si integra
perfettamente nel paesaggio circostante anche grazie al tetto
giardino, utile sia per la coibentazione che per il
recupero delle acque piovane.
La
bioarchitettura
si diffonde nella metà degli anni '70 grazie all’impegno di alcuni
studiosi contro l’impiego di materiali e sostanze nocive
artificiali nelle costruzioni.
Dalla fine degli anni '80 la
bioarchitettura ha tentato di riunificare diverse discipline, tra cui
studi filosofici e approcci progettuali preesistenti come quelli
dell’architettura organica.
I
principali obbiettivi della bioarchitettura sono il risparmio
energetico e la salvaguardia dell’ambiente. I suoi principi di base
sono il riavvicinamento dell’architettura al rispetto della vita
umana e al benessere psicofisico dell’individuo come abitante,
oltre all'integrazione tra costruzioni e natura circostante.
venerdì 17 ottobre 2014
UN RIFUGIO ZEN
Il lavoro vi stressa? Il solito cliente simpatico come il gesso sulla
lavagna vi ha irritato più di una ceretta con la carta vetrata?
Niente paura, correte tra le mura domestiche dove vi attende un
angolo zen pronto a rilassarvi e a rimettervi in pace con il mondo:
Qualche suggerimento su come
creare un angolo zen in casa:
1 - Usate i colori
E’ il primo step. Si sa che la
cromoterapia influenza l’umore, per cui è bene puntare su tinte e
sfumature capaci di rilassare e al contempo stimolare la riflessione.
Colori neutri, caldi e riposanti: il verde pastello e il celeste
andranno benissimo.
2 -Piante sempreverdi
Ogni angolo zen che si rispetti non
può non avere un tocco di verde. L'ideale è una pianta da fiore
come l'azalea: rappresenta la bellezza e il cammino della vita per
raggiungere un obiettivo difficile come quello della fioritura di un
bocciolo.
3 - Puntate su arredi essenziali
Cercate di disfarvi di tutto ciò
che è superfluo, di tutti gli oggetti di arredamento inutili e
ingombranti. Più l’ambiente sarà libero e sgombro e più la mente
potrà concentrarsi nel rilassamento,
4 - Giocate con l’acqua
L’acqua è un
altro di quegli elementi che non può assolutamente mancare in un
angolo zen: l'acqua in
movimento di fontane e piccole cascate produce un suono fortemente
rilassante. Provare per credere
venerdì 10 ottobre 2014
LA CASA SULLA CASCATA
Opera più famosa del maestro del
Novecento Frank Lloyd Wright, la celebre Fallingwater - Casa sulla
Cascata fu costruita tra il 1936 e il 1939 in prossimità di un
salto d'acqua su di un torrente nei boschi della Pennsylvania.
Fallingwater è divenuta sinonimo di
integrazione tra architettura e natura. La continuità tra interno ed
esterno è accentuata dall'impiego di materiali naturali - ad esempio
tutti gli elementi verticali della casa sono costruiti in pietra
locale - e dalla stessa struttura della costruzione, caratterizzata
da lunghe vetrate che schiudono la visuale verso la natura
circostante, in modo che gli ambienti spaziosi e pieni di luce si
affaccino sul torrente dando quasi la sensazione che l'acqua scorra
attraverso la stessa struttura dell'edificio.
Frank
Lloyd Wright Pioniere dell'architettura organica,
fu tra i primi a considerare l'edificio come ‘una cosa unica’,
con l'ambiente circostante. Questo principio fondamentale era
accompagnato nelle teorie di Wright da una costante attenzione per
gli aspetti psicologici del vivere e dalla spinta a migliorare la
qualità della vita.
"...L'Architettura
Organica è creata dall'amore per la natura umana..."
dal
libro Testamento di Frank Lloyd Wright
venerdì 3 ottobre 2014
NO CASA NO PARTY!
Una mia carissima amica
ha traslocato nella sua prima casa - dopo innumerevoli migrazioni da
un affitto all'altro - a metà Agosto e dopo neanche due settimane
aveva già dato il party di inaugurazione.
Ok, state pensando che è
pazza, ma se anche voi avete appena traslocato nella vostra nuova
casa e non avete ancora diramato gli inviti per l'inaugurazione, vi
invito caldamente a farlo per almeno 3 ottime ragioni:
1 - Vi costringerà a
sistemare tutto definitivamente.
Non c'è motivazione
migliore a mettere tutto in ordine della prospettiva di avere ospiti:
in men che non si dica troverete le energie per svuotare gli
scatoloni che ancora giacciono in un angolo, per appendere gli
ultimi quadri e riporre i libri sugli scaffali
2 - Niente riscalda di
più una casa delle persone che amate.
Vi siete trasferiti in un
quartiere nuovo e guardarvi intorno vi crea ancora un leggero senso
di estraneità? Vedere la vostra nuova casa piena di volti familiari
vi aiuterà a rendere più facile la transizione in uno spazio
nuovo.
3 - Festeggiate il
successo.
La riuscita di un'ardua
impresa va sempre onorata: dopo lunghe ed estenuanti ricerche avete
trovato una magione adatta a voi, avete faticosamente impacchettato
tutte le vostre cose e le avete trascinate su e giù per scale e
ascensori... è stato faticoso, ma ora potete godervi il risultato!
venerdì 26 settembre 2014
Vivere in una casa con un pizzico di follia
Ecco
un'altra geniale e folle creazione di Hundertwasser, che contrario
all'uniformità dello standard abitativo ha
creato questa abitazione in cui l'irregolarità e il colore la fanno
da padroni. Una creazione che è un inno alla fantasia,
all'originalità e alla libertà di espressione, pensata e creata
per essere goduta da chi vi abita e da chi la osserva.
Critico
nei confronti dell’edilizia moderna troppo fredda, anonima, grigia, priva di emozioni e avverso
al
razionalismo imposto dalla Bauhaus, Hundertwasser
sosteneva che nella società c’erano tutti i sintomi di un
imminente declino
dovuto all’omologazione
e alla alla mancanza di creatività.
Come
antidoto era fautore di un’architettura irregolare, più vicina alla natura che alla ragione. Sosteneva
ad esempio che “il
pavimento piatto è un vero pericolo per l’uomo”,
perché camminando
sulle superfici piane, sul cemento, sull’asfalto si perde il
contatto naturale con la terra,
con gravi ripercussioni sull’equilibrio fisico e mentale...un mito!
giovedì 18 settembre 2014
Casetta con vista panoramica...
Se siete stanchi della
vista grigia di cui godete (si fa per dire...) dal vostro
appartamento cittadino, la villetta “vista mare” della foto è
quello che fa per voi: la struttura in vetro di questa casa appesa
alla roccia consente di abbracciare con lo sguardo le onde blu
dell'oceano a perdita d'occhio fino all'orizzonte.
Lo studio di architetti
australiano Modscape Concept ha partorito questa pazza idea di casa
sulla scogliera che ha lo scopo di sperimentare una forma di contatto
estrema tra uomo e natura.
Tecnicamente la struttura
in metallo e vetro è appesa alla scogliera con ganci metallici, si
sviluppa su quattro piani collegati da un ascensore interno, e
dispone di due terrazzi dove l'impatto con la potenza dell'oceano è
davvero travolgente. Nella Cliff House c'è spazio per una zona
notte, un'area living e una cucina, l'arredo è minimale per
enfatizzare la connessione con l'ambiente naturale esterno...insomma
è la soluzione perfetta per una fuga dalla città...sempre che non
soffriate di vertigini!
venerdì 12 settembre 2014
From good to great
Vi è mai capitato di guardare una
stanza e pensare “ci vorrebbe qualcosa di diverso ma non so cosa?”
Se è così questo post e per voi. Nello stesso modo in cui gli
accessori rendono sfizioso qualsiasi outfit, ci sono 4 cose che
trasformano ogni stanza di casa vostra da così così a wow.
1 - Il tappeto giusto
Non c'è niente come un tappeto
azzeccato per dare una marcia in più ad un ambiente. Il tappeto
giusto vi può aiutare a dare unità ad elementi disparati e a
bilanciare eventuali squilibri. Un esempio: nella vostra stanza ci
sono troppi colori diversi? Aggiungete un tappeto con un colore
neutro.
2 - Piante
L'occhio umano è naturalmente
attratto da forme che si trovano in natura, e qualsiasi ambiente
risulta più vivace ed accogliente se si aggiungono una o più
piante.
3 - L'illuminazione giusta
La vostra stanza è perfetta ma vi
sembra un po' freddina? Dislocate nella stanza che volete
“riscaldare” diversi punti luce - lampade, faretti, candele:
hanno il potere di trasformare qualsiasi ambiente dandogli un tocco
caldo ed accogliente.
4 - Tessuti
Anche il tessuto è un alleato
fondamentale per rendere uno spazio invitante e confortevole.
Aggiungete cuscini, coperte, tende: sono questi elementi che meglio
riescono a personalizzare un ambiente, con i tessuti vestiamo noi
stessi e la nostra casa e diamo sfogo alla nostra creatività.
mercoledì 3 settembre 2014
Di nuovo al lavoro? Come restare produttivi e motivati lavorando da casa.
Quando
dico in giro che lavoro da casa, la prima domanda che mi sento fare
è: “Ma riesci a concludere qualcosa?” Ed eccomi qui a
condividere con voi alcuni consigli semplici ma efficaci per
aumentare la produttività del vostro ufficio casalingo: creare un
ambiente che stimoli la creatività e riduca le distrazioni è tutto
quello che vi serve per cominciare con il piede giusto.
1 - Tingete una parete di
blu, è il colore che stimola la creatività. La University of
British Columbia ha sottoposto 600 studenti a test cognitivi su
schermi con sfondi neutri, rossi o blu. I risultati sono
sorprendenti: i partecipanti che utilizzavano lo sfondo rosso sono
riusciti a ricordarsi meglio le cifre di quelli che avevano lo
sfondo blu. Tuttavia, si sono rivelati meno efficienti nei compiti
più creativi: infatti, di fronte allo stesso problema, le persone
che utilizzavano lo sfondo blu hanno generato il doppio delle idee.
2 -
Ricercatori hanno dimostrato che la presenza di una palma
stimola la nascita di idee creative... niente male no? Fate
attenzione solo a un "dettaglio": le palme possono crescere
e diventare molto grandi e non possono essere potate. Ma, a parte
questo, non hanno molte altre necessità
3-Last
but not least: rimuovete gli alert dei social media su PC e
telefono, spegnete la TV e accendete una musica soft (l'ideale è la
musica classica)
lunedì 28 luglio 2014
venerdì 18 luglio 2014
FENG SUI PER PRINCIPIANTI - 4
Ed eccoci all'ultima punatata del nostro mini-manuale di pillole di feng shui per principianti:
8) Stanza da bagno
Secondo
il Feng Shui, la stanza da bagno può essere collocata in qualunque
punto della casa, l'unica raccomandazione è quella che la porta
del bagno non
dovrebbe aprirsi direttamente sulla cucina,
in modo da impedire il passaggio di germi. In bagno dovrebbe avere
sempre una finestra,
in modo da permettere una ventilazione adeguata e da garantire
condizioni di luce che possano permettere di utilizzare la stanza
senza ricorrere all'energia elettrica durante il giorno.
9) Scale
Le
scale
all'interno della casa dovrebbero risultare non
troppo ripide,
inoltre l'ideale è che siano formate da gradini di altezza regolare
e costruite con materiali naturali come il legno o la pietra.
10) Piante e giardino
Il
giardino e le piante all'interno della casa
devono risultare sempre
curate e in ordine,
in particolare devono ricevere le cure necessarie ad evitare la
presenza di foglie
secche e la percezione di una sensazione di
disordine.
sabato 12 luglio 2014
FENG SHUI PER PRINCIPIANTI - 3
4) Specchi
Secondo il Feng Shui non dovrebbero
essere collocati specchi in camera da letto dal
momento che la loro presenza vicino al letto
potrebbe ostacolare il sonno, mentre
l'ideale
è posizionarli in una delle ante interne dell'armadio.
5) Finestre
Le finestre della casa devono essere
abbastanza grandi da poter permettere di sfruttare al meglio
la luce naturale per l'illuminazione degli spazi
interni. Per questo il Feng Shui consiglia di proteggerle con delle
tende sottili e possibilmente di colore chiaro, che
non ostacolino il passaggio della luce.
6) Cucina
La cucina deve essere un luogo
accogliente ed ordinato. La porta non dovrebbe essere mai posizionata
in modo da trovarsi alle spalle di chi cucina, per favorire una
sensazione di tranquillità mentre ci si trova ai
fornelli.
venerdì 4 luglio 2014
FENG SHUI PER PRINCIPIANTI -seconda parte
Ecco i primi 3 step per una casa zen:
1) Decluttering
Nel Feng Shui l'ordine
è la prima regola. Prima di occuparsi di spostare il divano o lo
specchio, è bene mettersi all'opera per liberarsi del
superfluo. L'accumulo di oggetti inutilizzati o in
disordine, secondo il Feng Shui, impedisce il fluire delle energie
positive e può creare delle situazioni di stasi in grado di influire
negativamente sul benessere della vita domestica.
Non accumulare è più zen e sicuramente più ecologico.
2) Colori
Se vi apprestate a tinteggiare da
zero o a ridipingere le pareti delle stanze della casa, attenzione
ai colori che utilizzerete. In soggiorno colori come il rosso
o l'arancione facilitano la conversazione in
famiglia o tra gli amici. Il blu e il verde
nelle camere da letto favoriscono il relax e il sonno , mentre il
rosa stimola il romanticismo e la passione. Il
giallo, in cucina, stimola l'appetito e dona energia
fin dall'inizio della giornata.
3) Divano e letto
La disposizione dei mobili è uno
dei principi chiave del Feng Shui. In salotto il divano
deve essere posizionato in modo tale che si trovi rivolto verso la
porta d'entrata. Chi entrerà in casa percepirà immediatamente la
presenza di un simbolo d'accoglienza e ospitalità.
Deve inoltre essere collocato con lo schienale vicino alla parete,
per dare un senso di protezione a chi vi si siederà. Il letto,
per creare una situazione di maggiore relax e
quiete, deve essere posizionato in modo che non si trovi direttamente
di fronte alla porta. La porta deve essere lontana
dallo sguardo mentre si cerca di prendere sonno.
venerdì 27 giugno 2014
FENG SHUI PER PRINCIPIANTI
A grande richiesta ecco un ripasso delle basi del Feng Shui:
Il Feng Shui è un'arte orientale, di origine cinese, che si propone di supportare l'architettura tradizionale nella progettazione delle abitazioni e nella scelta dei mobili per l'arredamento. Gli spazi vengono organizzati in modo da creare una vera e propria armonia tra l'interno e l'esterno della casa. Il termine Feng Shui richiama le parole "vento" e "acqua" che, secondo la cultura cinese, equivalgono a salute, felicità, pace e prosperità.
I principi del Feng Shui tengono conto della presenza di campi magnetici ed energetici
nella disposizione degli arredamenti. Ogni scelta è volta alla
creazione di ambienti accoglienti che sappiano promuovere il benessere
di chi li abita. Scegliere di arredare la propria casa con consapevolezza,
seguendo i principi e i consigli del Feng Shui, permette di trascorrere
il proprio tempo in spazi gradevoli, confortevoli e ordinati, adatti ai
momenti di relax. ad accogliere gli ospiti o al lavoro. Il Feng Shui
può infatti trovare applicazione anche in ufficio.
La prossima settimana tornerò con una serie di consigli pratici per chi si prepara ad arredare o a ristrutturare i propri spazi, oppure semplicemente a fare ordine.
mercoledì 18 giugno 2014
Dove andiamo in vacanza?
Naturalmente
in una villa sulla spiaggia! Questa meraviglia è opera di Andika
Nugraha, giovanissimo architetto indonesiano che adora il bello nella
sua accezione più semplice. Semplice, non semplicistica. Il gioco di
volumi pieni e vuoti conferisce alla struttura una raffinatezza
particolare. Essendo una casa in riva al mare, la grande terrazza con
vista sull'oceano è impagabile.
Le ampie
vetrate invitano la natura ad entrare...semplicemente fantastica!
martedì 10 giugno 2014
UN SOGGIORNO PIU' SOCIAL
Come
creare una stanza che incoraggi la conversazione quando avete ospiti?
Ecco 4
semplici mosse per ottenere un ambiente confortevole che metta i
vostri ospiti a proprio agio in modo che siano più rilassati e
invogliati ad aprirsi:
1-Mettete
le sedute sufficientemente vicine
Posti a
sedere troppo lontani non invogliano l'intimità e inibiscono la
conversazione. Non c'è una regola fissa riguardo alle distanze,
considerate che nessuno dovrebbe doversi sporgere sopra il tavolino
da caffè per ascoltare qualcuno seduto di fronte che parla ad un
volume normale
2-Fate
attenzione a che tipo di sedute scegliete
Le sedie
sono molto più alte del divano? Di sicuro non sono l'unica a
sentirsi a disagio quando sono seduta in un gruppo e il mio sedile è
molto più in alto di quello degli altri. In generale posti a sedere
con la stessa altezza, morbidi ma stabili sono l'ideale per mettere
gli ospiti a proprio agio. Non scegliete sedute in cui gli ospiti
sprofondano e hanno difficoltà a rialzarsi (il temutissimo “effetto
Fracchia”)
3-Non
bloccate la vista
Cercate
di mantenere sgombro il tavolo d'appoggio di fronte al divano, o
perlomeno non sovraccaricatelo di oggetti in verticale come piante,
lampade o pile di libri che impediscono a chi è seduto di guardarsi
in faccia.
4-La
luce è fondamentale
Piuttosto
di un'unica fonte di illuminazione al centro della stanza, l'ideale è
avere più punti luce in modo da regolare la luminosità in base al
momento e alle preferenze degli ospiti. In generale più la luce è
soffusa e più si crea un ambiente intimo e favorevole alla
chiacchiere e alle confidenze.
mercoledì 4 giugno 2014
LO ZEN E L'ARTE DELLA MANUTENZIONE DELLA CASA
Siete
convinti che per avere una casa in ottimo stato sia necessario
spendere sempre grosse somme di denaro? Sbagliato. Quello che fa la
differenza è seguire un programma di cura a piccoli ma costanti
step. Ecco 5 idee a basso costo e ad alto impatto.
1 - Fate
decluttering regolarmente. Almeno una volta alla settimana scegliete
una piccola area di casa, date un'occhiata agli oggetti che vi
circondano e per ognuno chiedetevi “Ogni quanto lo uso?” “Mi
serve davvero?” “Mi piace?” Se la risposta è “no” ad
almeno due di queste domande allora buttatelo!
2 -
Pulite qualcosa ogni settimana: prendetevi del tempo ogni settimana
concentrandovi su di un piccolo spazio in una stanza a scelta,
svuotatelo completamente e pulitelo da cima a fondo
3 -
Organizzate un'area al mese: prendete un ripiano dell'armadio, una
mensola o un armadietto del bagno e riorganizzatelo pensando alle
vostre esigenze attuali
4 -
Aggiustate qualcosa che si è rotto: molte piccole riparazioni
domestiche sono gestibili senza l'intervento di elettricisti,
idraulici, falegnami, basta fare appello alla propria manualità e si
possono avere grandi soddisfazioni, provare per credere!
5 - Last
but not least: ospitate gente più spesso. Ebbene sì, uno dei modi
migliori per sentirsi motivati nel mantenere casa nostra in perfetto
stato è proprio quello di invitare ospiti regolarmente...semplice,
no?
martedì 27 maggio 2014
MICRO BALCONI 2...E UN GATTO
Non tutti
abbiamo la fortuna di avere un giardino o un terrazzo, ma tutti
abbiamo la possibilità di migliorare quello di cui disponiamo, e
anche un balconcino può diventare un piccolo rifugio alla portata di
chiunque. Ecco qui ancora un paio di dritte per allestire lo spazio
outdoor dei vostri sogni
1- Per prima
cosa cercate di capire cosa è davvero importante per voi e cosa vi
piace di più: il modo migliore per venire ispirati è fare una
ricerca iconografica raccogliendo immagini di spazi esterni che vi
entusiasmano e notare cosa hanno in comune - stili, colori, elementi
di arredo.
2- Poi
cercate di capire quale funzione principale vorreste attribuire al
vostro spazio outdoor: volete un posto per fare giardinaggio? oppure
cercate una zona dove rilassarvi con una tazza di tè e un buon libro
o uno spazio per cenare all'aperto? Una funzione non esclude l'altra,
ma chiaramente, più lo spazio è ridotto e più è necessario fare
una scelta mirata...
Ps: è vero,
la foto non lascia trapelare molto dello stile del balcone ...ma non
ho potuto resistere alla simpatia di Mirtillo, il vincitore del
nostro contest, uno splendido micio curiosissimo e intraprendente!
martedì 20 maggio 2014
MICRO BALCONI ALLA RISCOSSA
1 - Per prima cosa
pensate alle piante: non solo aggiungono colore ma danno anche un
senso di profondità allo spazio. Scegliete in base ai vostri gusti
personali e non dimenticate di aggiungere anche qualche pianta
aromatica - come salvia o basilico- per unire l'utile al dilettevole.
2 - Subito dopo
concentratevi sulle sedute: sedie, pouf, panche, micro-divanetti...
sbizzarritevi con quello che più vi piace tenendo conto delle
dimensioni del balcone.
3 - Concludete con
qualche accessorio: tavolini mignon, un'annaffiatoio colorato, lampade da esterno,
portacandele...e chi più ne ha più ne metta!
Ora per i più coraggiosi
il micro-balcone è pronto perfino per una grigliata all'aria
aperta, basta procurarsi uno sfiziosissimo barbecue portatile -
esistono dei modelli con un bellissimo design che non fanno fumo,
così non rischiate di affumicare i vicini di casa - et voilà, il
gioco è fatto!
martedì 13 maggio 2014
CASA E BOTTEGA
Negli ultimi tempi è
sempre più frequente la tendenza ad allestirsi un piccolo ufficio in
casa, sia per abbattere i costi di una location in affitto, sia per
la comodità e il risparmio di lavorare a kilometro zero.
Ecco 3 errori da non fare
quando si arreda la zona lavoro in casa:
1 - Non dare abbastanza
importanza alla luce. Una plafoniera al neon e via?Sbagliato!
Aggiungete almeno una lampada da tavolo, vi aiuterà a regolare la
luminosità nel migliore dei modi.
2-Comprare una sedia
bella ma non confortevole. La vita è troppo beve per sedersi su una
sedia scomoda. Se prevedete di passare parecchio tempo nel vostro
ufficio casalingo date la priorità al comfort. Ci sono 4 elementi
fondamentali di cui tenere conto nello scegliere una sedia da
ufficio: altezza regolabile, un sedile reclinabile, braccioli, una
seduta profonda.
3 - Evitate di creare un
ambiente grigio e asettico: visto che siete a casa vostra e avete la
possibilità di sbizzarrirvi, cercate di rendere questo spazio il più
caldo e accogliente possibile, osate pure colori accesi e anche
qualche oggetto personale - al boss probabilmente non andava giù la
foto col gatto, ma ora non dovete più temere...siete a casa vostra!
martedì 6 maggio 2014
POLLICE NERO O POLLICE VERDE?
Qualcuno di voi potrebbe avere la sensazione che qualsiasi cosa
cerchi di far crescere, invariabilmente imploda. Troppa acqua, non
abbastanza acqua, troppo sole, troppa ombra...insomma, c'è sempre
una variabile che sfugge al controllo! Anche io ho vissuto questa
esperienza per un certo periodo, ma poi ce l'ho fatta ad avere la
meglio sul mio pollice nero... Ecco tre consigli-base per riuscire a
far sopravvivere il vostro piccolo giardino casalingo:
1 - Pensate in piccolo
Se non avete esperienza non partite in quarta con la piantumazione
completa del vostro terrazzino, ma cominciate con massimo 4/5 piccoli
vasi, scegliendo magari delle piantine aromatiche tipo rosmarino,
salvia e origano che non richiedono particolari cure, si possono
usare per cucinare e alcune hanno anche bellissime fioriture (per
esempio il rosmarino)
2 - Fatevi un minimo di cultura
Familiarizzate con le nozioni di base: basta andare in rete per avere
tutte le informazioni riguardo alle esigenze specifiche delle vostre
piante, vi basterà sapere ogni quanto annaffiarle, di quanta luce
hanno bisogno, ogni quanto devono essere fertilizzate.
3 - Non esagerate
A volte il pollice nero è solo una questione di strafare con le
cure: annaffiare due volte al giorno, spostare in continuazione la
pianta da un posto all'altro, rinvasarla a sproposito. Quello che
dovete fare è rilassarvi e lasciar crescere le vostre piante
limitandovi ad annaffiarle quel tanto che basta per le loro esigenze,
e se proprio volete esagerare ogni tanto spargete dei fondi di caffè
sul terriccio, è un ottimo fertilizzante!
martedì 29 aprile 2014
Aprile dolce...risvegliarsi!
Ok, nonostante i vostri
sforzi di organizzare la camera da letto come un perfetto nido per
sonni beati, al mattino avete comunque difficoltà a carburare?
Ecco alcune idee di home
design che vi possono aiutare ad essere più brillanti al risveglio:
1 - Tenete a portata di
mano dei profumi per ambiente con effetto energizzante: gelsomino,
limone o menta. Posizionateli preferibilmente in bagno, troppo vicini
al letto vi impedirebbero di prendere sonno...
2 - Create un angolo in
camera da letto con colori caldi e intensi, che hanno un effetto
eccitante - l'ideale sono le sfumature dall'arancio al rosso: se al
mattino avete la palpebra pesante, dirigete lo sguardo verso
quest'angolo e l'effetto sarà immediato.
3 - Procuratevi una
sveglia con “wake-up light”
Esiste in commercio una
fantastica sveglia che oltre ad emettere un suono simula la luce
dell'alba. In effetti non c'è niente di meglio per risvegliarsi
dolcemente che la luce naturale, e questa sveglia ti fa riaprire gli
occhi in maniera semplice e soft, con l'energia che avresti
svegliandoti una mattina d'estate. Meraviglioso, no?
martedì 22 aprile 2014
Aprile dolce dormire...
Capita anche a voi di svegliarvi
esausti, con nessuna voglia di affrontare la giornata e il mondo?
Prima di dare la colpa al down di melatonina tipico dei cambi di
stagione, ecco 3 input su cui intervenire per risolvere il problema
e dormire sonni beati.
1-Avete un materasso tremendo
Usate lo stesso materasso da almeno
dieci anni, oppure non avete ancora ben capito se quello ideale
deve essere più morbido o più rigido.
Un' idea per scoprire il
materasso perfetto per voi? Prenotate un ottimo hotel (dev'essere
almeno un 4 stelle...) per un paio di notti, testate il materasso, e
se vi soddisfa informatevi sulla provenienza.
2 - Non avete delle tende adatte
Riguardo ai tendaggi per la camera
da letto ci si divide di solito in due gruppi: c'è chi non tollera
che nemmeno un filo di luce penetri dall'esterno e chi invece ha
bisogno di essere svegliato dalla luce naturale. Cercate di capire a
quale di questi due gruppi appartenete e scegliete delle tende più o
meno coprenti a seconda delle vostre esigenze.
3-La vostra camera non è abbastanza
“soffice”
Recenti studi di psicologia del
sonno hanno provato che è difficile rilassarsi in un ambiente
caratterizzato da superfici dure e spigolose. La soluzione?
Circondatevi di morbidezza aggiungendo cuscini, plaid, tappeti e
imbottiture, insomma tutto quello che può dare un tocco soft
all'ambiente in cui dormite.
Buona notte e sogni d'oro!
lunedì 14 aprile 2014
MILANO DESIGN WEEK 2014
La prima sensazione che ti coglie di
fronte alla Settimana del Design è sicuramente la frustrazione per
l'impossibilità di visitare l'enorme quantitativo di cose
imperdibili da fare e da vedere. Nonostante ciò ci siamo armati di
pazienza e scarpe comode e siamo partiti alla volta della Design Week
2014.
La differenza più eclatante che ci colpisce rispetto agli anni
scorsi è metereologica: questa edizione, a differenza delle passate,
non ha visto neanche una goccia di pioggia...incredibile!
La Triennale è un evergreen e
quest'anno è più vivace ed eclettica del solito, con installazioni
che ti catapultano dalla nostrana Puglia all'impero del Sol Levante
in un nanosecondo: miracoli del design! E siccome quest'anno la
Design Week è particolarmente mangereccia - in vista dell'imminente
Expo dedicato all'alimentazione - cosa c'è di meglio se non perdersi
fra architetture oniriche degustando mozzarella accompagnata da un
ottimo sakè?
Una toccata e fuga in Zona Tortona,
dove almeno un rapido pellegrinaggio è dovuto: come dimenticare il
luogo dove il Fuorisalone è nato nei lontani anni '80?
Da qui in poi non c'è che
l'imbarazzo della scelta: Brera, la Fabbrica del Vapore, zona
Lambrate, Porta Venezia, Porta Romana, i Navigli e da quest'anno
anche il nuovo distretto delle “5 vie “ tra Cordusio e Piazza
Affari, decine di eventi sparsi tra gallerie e spazi espositivi di
tutti i tipi per un design accessibile a tutti.
Scegliere non è stato facile, ma
dopo aver respirato a pieni polmoni fantasia ed estro creativo per
un'intera settimana possiamo ritenerci soddisfatti, e stanchi ma
felici attendiamo con ansia la prossima edizione che, potenziata
dall'effetto Expo, chissà che sorprese ci riserverà!
lunedì 7 aprile 2014
SPENDING REVIEW DOMESTICA - PART TWO
Eccomi qui, come promesso, con un piano d'attacco in 4 step per
sviluppare abitudini di spesa più consapevoli:
1-Controllate gli “attacchi di
shopping”. Abbiamo tutti i nostri punti deboli quando si tratta di
acquisti. Facendo un rapido giro in casa ho localizzato tre aree in
cui ho un forte impulso a comprare: la mia debolezza sono libri, i
vestiti e le scarpe. Sembra così ovvio, ma scriverlo mi fa sentire
più responsabile
2-Seguite la “time rule”: uno
dei metodi più efficaci per controllare l'impulso ad acquistare è
semplicemente quello di aspettare. Così, invece di gettare qualcosa
nel cestino, dì a te stesso che tornerai tra 20 minuti, o meglio
domani, o ancora meglio la prossima settimana. E' banale ma funziona.
3-Quando vai a fare shopping fatti
sempre una lista: questo sembrava un punto assodato, ma molto spesso
mi ritrovo a fare una scappata al supermercato con una lista mentale,
ma non scritta. La cosa buffa delle liste mentali è che è molto
facile fare delle aggiunte...Dalla lista scritta invece non si
scappa: se non è in elenco, allora non si compra. Punto.
4-Ricompensati con esperienze invece
di cose. E' evidente che tendiamo all'acquisto compulsivo quando
cerchiamo di tirarci su il morale: dopo aver finito un lavoro
particolarmente impegnativo, oppure dopo una giornata molto
stressante. Ci sono molti modi alternativi di ricompensarvi con delle
esperienze, come visitare un posto nuovo, leggere una rivista o fare
una passeggiata.
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