La prima sensazione che ti coglie di
fronte alla Settimana del Design è sicuramente la frustrazione per
l'impossibilità di visitare l'enorme quantitativo di cose
imperdibili da fare e da vedere. Nonostante ciò ci siamo armati di
pazienza e scarpe comode e siamo partiti alla volta della Design Week
2014.
La differenza più eclatante che ci colpisce rispetto agli anni
scorsi è metereologica: questa edizione, a differenza delle passate,
non ha visto neanche una goccia di pioggia...incredibile!
La Triennale è un evergreen e
quest'anno è più vivace ed eclettica del solito, con installazioni
che ti catapultano dalla nostrana Puglia all'impero del Sol Levante
in un nanosecondo: miracoli del design! E siccome quest'anno la
Design Week è particolarmente mangereccia - in vista dell'imminente
Expo dedicato all'alimentazione - cosa c'è di meglio se non perdersi
fra architetture oniriche degustando mozzarella accompagnata da un
ottimo sakè?
Una toccata e fuga in Zona Tortona,
dove almeno un rapido pellegrinaggio è dovuto: come dimenticare il
luogo dove il Fuorisalone è nato nei lontani anni '80?
Da qui in poi non c'è che
l'imbarazzo della scelta: Brera, la Fabbrica del Vapore, zona
Lambrate, Porta Venezia, Porta Romana, i Navigli e da quest'anno
anche il nuovo distretto delle “5 vie “ tra Cordusio e Piazza
Affari, decine di eventi sparsi tra gallerie e spazi espositivi di
tutti i tipi per un design accessibile a tutti.
Scegliere non è stato facile, ma
dopo aver respirato a pieni polmoni fantasia ed estro creativo per
un'intera settimana possiamo ritenerci soddisfatti, e stanchi ma
felici attendiamo con ansia la prossima edizione che, potenziata
dall'effetto Expo, chissà che sorprese ci riserverà!
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