giovedì 30 ottobre 2014

Non chiamatela cuccia...

Si chiama infatti Architectura ed è una vera e propria casa di design per animali. I designer hanno creato questa cuccia ispirandosi a Frank Lloyd Wright (quello della Casa sulla Cascata...)
Questa meraviglia presenta su due lati delle pareti frangisole che permettono ai fortunati cani e gatti che le abitano di essere al riparo, di godere di una buona ventilazione e, allo stesso tempo, divertirsi, osservando ciò che succede intorno a loro.

Il mondo del design non ha pensato solo ai nostri coccolatissimi animali domestici, ma anche ai randagi: per prendersi cura dei felini senza padrone FixNation, un'organizzazione animalista no-profit con sede in California, ha commissionato a un gruppo di architetti di Los Angeles delle cucce molto particolari: sono strutture ricettive all'aperto, vere e proprie opere d’arte e di design donate ad alcune strutture di accoglienza per felini senza fissa dimora allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno del randagismo. 

 

giovedì 23 ottobre 2014

Una casa riscaldata dalla lana di pecora? E' la bioarchitettura, baby!

Rispettando i desideri dei committenti, l’arch. Mark Waghorn ha realizzato una architettura ecosostenibile, coibentata dalla lana di pecora, per resistere ai freddi inverni scozzesi.
Per costruire questo tipico esempio di bioarchitettura sono stati utilizzati materiali naturali a km 0 oppure riciclati: la pietra utilizzata è stata recuperata dai terreni circostanti, le finiture in legno sono in rovere della vicina foresta, il pavimento è stato realizzato recuperando le traversine in legno dei binari ferroviari dismessi adeguatamente trattati dagli artigiani locali.
La costruzione inoltre si integra perfettamente nel paesaggio circostante anche grazie al tetto giardino, utile sia per la coibentazione che per il recupero delle acque piovane.

La bioarchitettura si diffonde nella metà degli anni '70 grazie all’impegno di alcuni studiosi contro l’impiego di materiali e sostanze nocive artificiali nelle costruzioni. 
Dalla fine degli anni '80 la bioarchitettura ha tentato di riunificare diverse discipline, tra cui studi filosofici e approcci progettuali preesistenti come quelli dell’architettura organica.
I principali obbiettivi della bioarchitettura sono il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente. I suoi principi di base sono il riavvicinamento dell’architettura al rispetto della vita umana e al benessere psicofisico dell’individuo come abitante, oltre all'integrazione tra costruzioni e natura circostante.

venerdì 17 ottobre 2014

UN RIFUGIO ZEN






Il lavoro vi stressa? Il solito cliente simpatico come il gesso sulla lavagna vi ha irritato più di una ceretta con la carta vetrata? Niente paura, correte tra le mura domestiche dove vi attende un angolo zen pronto a rilassarvi e a rimettervi in pace con il mondo:
Qualche suggerimento su come creare un angolo zen in casa:

1 - Usate i colori
E’ il primo step. Si sa che la cromoterapia influenza l’umore, per cui è bene puntare su tinte e sfumature capaci di rilassare e al contempo stimolare la riflessione. Colori neutri, caldi e riposanti: il verde pastello e il celeste andranno benissimo.
2 -Piante sempreverdi
Ogni angolo zen che si rispetti non può non avere un tocco di verde. L'ideale è una pianta da fiore come l'azalea: rappresenta la bellezza e il cammino della vita per raggiungere un obiettivo difficile come quello della fioritura di un bocciolo.
3 - Puntate su arredi essenziali
Cercate di disfarvi di tutto ciò che è superfluo, di tutti gli oggetti di arredamento inutili e ingombranti. Più l’ambiente sarà libero e sgombro e più la mente potrà concentrarsi nel rilassamento,
4 - Giocate con l’acqua
L’acqua è un altro di quegli elementi che non può assolutamente mancare in un angolo zen: l'acqua in movimento di fontane e piccole cascate produce un suono fortemente rilassante. Provare per credere

venerdì 10 ottobre 2014

LA CASA SULLA CASCATA

Opera più famosa del maestro del Novecento Frank Lloyd Wright, la celebre Fallingwater - Casa sulla Cascata fu costruita tra il 1936 e il 1939 in prossimità di un salto d'acqua su di un torrente nei boschi della Pennsylvania. 

Fallingwater è divenuta sinonimo di integrazione tra architettura e natura. La continuità tra interno ed esterno è accentuata dall'impiego di materiali naturali - ad esempio tutti gli elementi verticali della casa sono costruiti in pietra locale - e dalla stessa struttura della costruzione, caratterizzata da lunghe vetrate che schiudono la visuale verso la natura circostante, in modo che gli ambienti spaziosi e pieni di luce si affaccino sul torrente dando quasi la sensazione che l'acqua scorra attraverso la stessa struttura dell'edificio.

Frank Lloyd Wright Pioniere dell'architettura organica, fu tra i primi a considerare l'edificio come ‘una cosa unica’, con l'ambiente circostante. Questo principio fondamentale era accompagnato nelle teorie di Wright da una costante attenzione per gli aspetti psicologici del vivere e dalla spinta a migliorare la qualità della vita.
"...L'Architettura Organica è creata dall'amore per la natura umana..."
dal libro Testamento di Frank Lloyd Wright

venerdì 3 ottobre 2014

NO CASA NO PARTY!


Una mia carissima amica ha traslocato nella sua prima casa - dopo innumerevoli migrazioni da un affitto all'altro - a metà Agosto e dopo neanche due settimane aveva già dato il party di inaugurazione.
Ok, state pensando che è pazza, ma se anche voi avete appena traslocato nella vostra nuova casa e non avete ancora diramato gli inviti per l'inaugurazione, vi invito caldamente a farlo per almeno 3 ottime ragioni:

1 - Vi costringerà a sistemare tutto definitivamente.
Non c'è motivazione migliore a mettere tutto in ordine della prospettiva di avere ospiti: in men che non si dica troverete le energie per svuotare gli scatoloni che ancora giacciono in un angolo, per appendere gli ultimi quadri e riporre i libri sugli scaffali

2 - Niente riscalda di più una casa delle persone che amate.
Vi siete trasferiti in un quartiere nuovo e guardarvi intorno vi crea ancora un leggero senso di estraneità? Vedere la vostra nuova casa piena di volti familiari vi aiuterà a rendere più facile la transizione in uno spazio nuovo.

3 - Festeggiate il successo.
La riuscita di un'ardua impresa va sempre onorata: dopo lunghe ed estenuanti ricerche avete trovato una magione adatta a voi, avete faticosamente impacchettato tutte le vostre cose e le avete trascinate su e giù per scale e ascensori... è stato faticoso, ma ora potete godervi il risultato!