lunedì 30 settembre 2013

UNA CASA XS




Vivete in una scatola di scarpe? Non sacrificate lo stile! Quando si abita in spazi piccoli, ogni singolo elemento dell'ambiente deve essere al tempo stesso elegante e funzionale.

Sia che preferiate interni eclettici oppure un look minimal, eccovi alcuni consigli per trasformare la vostra scatola di scarpe in un ambiente molto chic.

La chiave per organizzare un interno di dimensioni ridotte, è di ordinare il più possibile gli oggetti che teniamo in casa in modo che non siano costantemente in vista: a questo scopo optate per oggetti multiuso - come consolle con scaffalature all'interno - per mantenere tutto in ordine!

E poi consolatevi pensando che ci sono ovvi vantaggi nel vivere in una casa minimum size. Tanto per cominciare uno spazio piccolo è più facile da pulire...in più le vostre bollette del riscaldamento saranno molto più basse e, last but not least, è molto più difficile perdere il telecomando!

Non siete ancora persuasi che vivere in uno spazio piccolo faccia per voi? Allora eccovi alcuni consigli per amplificare gli spazi.

-innanzitutto sfatiamo un mito: chi l'ha detto che uno spazio piccolo deve essere tinteggiato rigorosamente in bianco? Un tocco di carta da parati può essere utile anche per spezzare l'uniformità e dare una sensazione di maggior spazio.

-uno specchio posizionato sulla parete opposta di una finestra rifletterà la luce, facendola apparire più grande e luminosa.

-optate per librerie con strutture metalliche, che sono al tempo stesso capienti e leggere

-illuminate! per gli spazi piccoli è ancora più importante aumentare il più possibile i punti luce

-fate pulizia e buttate qualsiasi cosa non sia indispensabile

- per l'arredo investite in pochi pezzi ma di alta qualità dato che tutto quello che avrete in casa sarà a vista...

venerdì 20 settembre 2013

IL FENG SHUI TI CAMBIA LA VITA


Il Feng Shui è un tema affascinante e molto articolato: orientarsi tra le mille variabili di questa antica arte orientale può essere davvero complicato , e così, per saperne di più, ci siamo rivolti ad una consulente esperta, Chiara Merlin, architetto specializzato in materia.

Chiara ci spiega come il Feng Shui può avere un profondo impatto sulla nostra vita: ”Per comprendere a fondo un intervento di Feng Shui è necessario immaginare la nostra abitazione come un essere vivente che - in modo istintivo e primordiale e a un livello spesso inconscio - interagisce con noi quotidianamente.

Essendo in un rapporto di stretta relazione con noi che la abitiamo, la casa sarà il nostro specchio e rifletterà chi siamo, ma come in qualsiasi relazione di interscambio, finirà anche che la casa stessa lascerà su di noi tratti ed impronte di ciò che essa è. Anche noi quindi, più o meno inconsapevolmente, diventeremo il suo specchio e rifletteremo nella nostra vita tutti i messaggi che l’abitazione ci lancia con quotidiana continuità, ogni singolo giorno”

In concreto la consulente FS parte da un accurato esame delle nostre caratteristiche personali e dei nostri obiettivi e poi analizza la nostra casa stanza per stanza individuandone i punti critici, e cioè le aree che necessitano di interventi mirati per raggiungere una maggiore armonia e garantirci così l'energia per realizzare le nostre aspirazioni. Infatti, come sottolinea Chiara, “e' necessario che la nostra casa sia la più vitale, sana ed equilibrata possibile, in modo che possa agevolarci non solo nel mantenere quello che di positivo abbiamo raggiunto, ma anche nel dirigerci verso nuovi obiettivi”.

In sintesi il Feng Shui è così efficace perchè risponde ad una visione olistica della realtà, in cui noi e l'ambiente che ci circonda siamo un continuum, nel quale il benessere e l'armonia dell'uno sono alla base del benessere dell'altro, insomma, il Feng Shui ti cambia la vita, di sicuro la mia l'ha cambiata...



Chiara Merlin
Studio Arkiki.it - www.studioarkiki.com

Creative Feng Shui Academy - www.creativefengshui.it

venerdì 13 settembre 2013

UNA RISTRUTTURAZIONE ECO-SOSTENIBILE




Che fare se l'appartamento che stiamo per acquistare ci piace da matti ma non è eco-friendly?  Niente paura, ci viene in aiuto l'esempio di Paola Maugeri, autrice di «La mia vita a impatto zero», best-seller Mondadori.
Nella sua intervista su Grazia.it  (http://www.grazia.it/Stile-di-vita/arte-e-design/design-eco-paola-maugeri-eco-friendly) Paola ci fornisce una serie di consigli utili e già testati da lei per dare un'imprinting eco-sostenibile alla nostra casa, in modo da renderla il più possibile a "impatto zero".
Il principio primo a cui tutti possiamo ispirarci, consiglia Paola, è quello delle "tre  erre", e cioè recupero, riciclo, riuso: queste tre parole magiche devono diventare il nostro mantra per portare a termine con successo una ristrutturazione eco-sostenibile. 
La parola d'ordine quindi  è recuperare, non solo per quanto riguarda l'arredamento, ma anche per i materiali , dai legni alle mattonelle...basterebbe soltanto dare un'occhiata nei nostri solai, dove sono nascosti veri e propri tesori: scatole e scatole di piastrelle avanzate da precedenti ristrutturazioni, spesso - ahimè - lasciate ad ammuffire...perchè non dare loro una seconda chance? 

Nella foto: casa costruita con legname di recupero, nella foto il particolare del tetto realizzato con campioni dismessi da un negozio di cornici

giovedì 12 settembre 2013

E SE ANCHE NOI METTESSIMO UN GIARDINO SUL TETTO?



L'idea del giardino sul tetto vi sembra una stranezza da freak o il sogno iperbolico di qualche architetto visionario?

E invece rappresenta una soluzione estremamente razionale, in termini di vantaggi non solo ecologici ma anche economici, tant'è che i green roof oggi sono uno dei temi chiave della bio-architettura.



Innanzitutto un green roof restituisce alla città parte di quegli spazi verdi che l'urbanizzazione ha ridotto ai minimi termini, garantendo nello stesso tempo un'azione-filtro contro l'inquinamento atmosferico.



il vantaggio economico poi è notevole: un tetto verde, oltre che bello da vedere, consente un notevole risparmio energetico su riscaldamento e condizionamento, essendo un eccezionale isolante termico.



Prendiamo esempio dalla Germania: circa il 10% dei tetti tedeschi hanno un green roof, e a Monaco il tetto verde è perfino previsto dal piano regolatore...

giovedì 5 settembre 2013

UN GIARDINO SUL TETTO...



Chi avrebbe mai detto che questa meraviglia di creatura architettonica, dalle forme sinuose e con un rigoglioso roof garden si trova nella più compassata delle capitali europee, e cioè Vienna?

La Hundertwasser House - dal nome del suo ideatore, il pittore e architetto Friedensreich Hundertwasser - è un esempio eclatante di eco-design: costruita con materiali ecologici - mattoni di argilla per le murature, legno per porte e finestre, colle, vernici, tende e tappeti di origine naturale, segue i principi dell'efficienza energetica - per evitare dispersioni di calore lo spessore delle murature è consistente e i vetri sono tripli con infissi speciali.

Friedensreich Hundertwasser può essere definito a tutti gli effetti un precursore dell'architettura sostenibile, oltre a Casa Hundertwasse realizza numerosi edifici in cui utilizza la vegetazione come elemento architettonico e in una delle sue pubblicazioni (‘L’albero inquilino’) afferma che l’albero è un vero e proprio vicino di casa, è parte integrante dell’abitazione, fedelmente al suo principio secondo cui la casa deve essere in armonia con la natura.